E’ finalmente arrivato il momento della ripresa?
Mercato immobiliare: è finalmente arrivato il momento della ripresa?
L’ultimo decennio ha portato uno stravolgimento imprevedibile del mercato: negli ultimi due anni si sta riscontrando in modo tangibile una lieve ma costante ripresa, specialmente in Emilia-Romagna. Le statistiche di Agenzia delle Entrate ed ABI confermano queste nostre percezioni anche a livello nazionale.
In termini percentuali, dal 2016 al 2018 si è riscontrato un aumento percentuale considerevole del numero di compravendite, rispetto agli anni precedenti; questa crescita è consequenziale anche all’abbassamento dei valori di mercato.
Attualmente si registra un arresto nel ribasso dei prezzi, che costituisce un segnale da non trascurare perché indice di una potenziale ripresa.
Per percepire un rialzo duraturo sarà necessario attendere ancora, auspicando che possano essere adottati dei provvedimenti – come una detassazione del nostro patrimonio immobiliare – funzionali alla crescita di uno dei settori più importanti della nostra economia.
Questo è un ottimo momento per effettuare un investimento immobiliare in quanto a differenza di molti anni fa, le imprese costruttrici si sono dovute adeguare a normative molto restrittive che hanno enormemente alzato il valore qualitativo delle costruzioni. Si esce poi da una pesante crisi che ha drasticamente deprezzato il costo degli immobili e quindi il mercato offre soluzioni di altissima qualità a costi da casa popolare.
Comprare un immobile “chiavi in mano” o ristrutturare?
Il “chiavi in mano” rispetto al lavoro di ristrutturazione ha moltissimi vantaggi, primo fra tutti il costo sicuramente più contenuto rispetto alla soluzione del “work in progress”, ma questa soluzione è consigliata solo a chi voglia fare un puro investimento immobiliare di carattere speculativo. È consigliabile invece costruire la propria casa in funzione alle proprie esigenze, personali e specifiche con un gusto più romantico e attento ai dettagli e ai particolari, che ne facciano veramente l’ambiente in cui ci si rispecchia a pieno e che sia funzionale al proprio stile di vita.
Ristrutturare è sempre più costoso e più difficile in quanto ogni giorno ci si scontra con nuove normative e vincoli storico-culturali che castrano drasticamente la reale esigenza di recupero edilizio. Purtroppo le nuove generazioni non sono disposte a rinunciare al comfort e ai servizi che può offrire una nuova casa in favore del risparmio di territorio urbanizzato. Così i centri storici muoiono e si degradano e nuovo verde urbano viene sacrificato per palazzine più funzionali. Le nuove tendenze in ambito di ristrutturazione quindi fanno a pugni con l’esistente ma vi si adattano. Ritorna fortemente l’utilizzo di materiali naturali soprattutto in situazioni rurali dal sapore antico in contrasto con soluzioni ultra tecnologiche all’avanguardia.
